Uscita secondaria
Uscita secondaria
In questa raccolta poetica l'uscita secondaria è un varco che diventa prospettiva e destinazione, opportunità e speranze, sia pure spoglie, essenziali.
E prima c'erano la desolazione, i ricordi lontani, il riflettere amaro sulle cose del mondo, cadenzate dal sonetto, alla ricerca di una nuova realtà.
Senza concessioni all'indulgenza, con ironia velata o scoperta, i versi percorrono territori di confine, dove si stanno cancellando “macchie di boschi, sagome di chiese, estirpate / le radici dei discorsi e i respiri / primordiali di piante e animali”.