Forme germinali

Nella postfazione Federico Pacchioni sottolinea come questa raccolta poetica scaturisca da uno scavo nell’enigma della conoscenza umana; ne evidenzia il percorso documentato da una attività saggistica che impegna discipline come la fisica quantistica, la matematica e l’estetica con la scrittura lirica inserita in un ruolo fondamentale come strumento di pensiero. Le strutture del metro e della rima diventano in questa raccolta spiragli che aprono a idee nuove, che tracciano le forme di una realtà in costante mutazione.