Una filosofia femminista. in dialogo con Françoise Collin

Una filosofia femminista. in dialogo con Françoise Collin

sottotitolo
A cura di Chiara Zamboni
copertina
anno
2015
Collana
Categoria
pagine
120
isbn
978-88-6266-640-4

Essere filosofa e femminista, andando oltre gli specialismi, è stata la scommessa di Françoise Collin. Nata in Belgio nel 1928, nel 1973 ha fondato "Les Cahiers du Grif", prima rivista femminista in lingua francese. Trasferitasi a Parigi, ha continuato la sua attività in Francia e in altri paesi tra cui l'Italia.
Trasformando in percorso politico le radici filosofiche provenienti da Blanchot e soprattutto da Arendt, centrale nella sua riflessione è l'idea del femminismo come prassi, cioè come un agire senza modello, in cui ci si espone singolarmente e dove ogni discorso, ogni azione risultano essenziali e vincolanti.
Ironica ed acuta, ha avuto grande attenzione per il mondo in rapporto alla libertà delle donne: niente le era estraneo.
Questo libro a più voci ricostruisce aspetti del suo pensiero, in un ideale dialogo con lei in absentia.

Saggi di Fina Birulés, Marisa Forcina, Elena Laurenzi, Diana Sartori, Nadia Setti, Christiane Veauvy, Chiara Zamboni, prefazione di Giovanni Invitto.